Descrizione
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Indicazioni gestionali
Nel caso di piante di Ciliegio appena messe a dimora, è essenziale aspettare l’anno successivo prima procedere con interventi volti a conformare chioma e fusto. Questo per dare il tempo alla giovane piantina di “acclimatarsi” e superare lo stress da trapianto.
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Curiosità
Importato dal Medio Oriente. Nei resti di insediamenti preistorici si sono trovati noccioli di ciliegie. Coltivato nell’antica Grecia e poi in tutta Europa fin dall’antichità per i suoi frutti. Ormai naturalizzato viene ormai considerato indigeno e parte irrinunciabile del patrimonio forestale. Il nome ciliegia o ceresia ha origine iraniana (Kirahs, keras).
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Usi suggeriti
Come pianta da frutto da il meglio di sé soprattutto in luoghi dove l’apparato radicale e la folta chioma possano espendersi senza trovare ostacoli alla loro crescita.
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Nome scentifico
Prunus avium
Caratteristiche
Altezza media* | 20 metri |
Ingombro della chioma* | 8 metri |
Forma della chioma* | espansa |
Tasso di crescità* | Media |
Longevità media* | > 70 anni |
Invasività* | non invasiva |
Foglie | Color verde chiaro, di forma ovale. Gialle in autunno |
Fioriture | Aprile-Maggio, bianca vistosa |
Frutti | Le “ciliegie”. Drupe rotonde, lucide, portate da un lungo picciolo verdastro. Durante la maturazione passa dal verde al rosso intenso. Commestibili |
Tolleranza allo stress
Siccità | ND |
Sommersione | ND |
Inquinanti | ND |
Esigenze
Esposizione | Pieno sole |
Temperatura minima | Abbastanza resistente al gelo |
pH | N.D. |
Recensioni