Descrizione
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Indicazioni gestionali
Pianta originaria del bacino mediterraneo. Predilige terreni acidi o subacidi, sciolti, freschi e profondi. Evitare i terreni calcarei e molto compatti. Impianto in autunno. Specie eliofila quindi necessita di un’ottima esposizione solare. Apparato radicale massiccio ed espanso ma non molto profondo.
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Curiosità
Tutto il fusto è impregnato di tannino, mentre i rami soprattutto quelli giovani ne contengono molto meno, è un conservante naturale, che rende il legno molto durevole agli agenti atmosferici ed agli attacchi biotici e viene estratto per la concia delle pelli ed altre applicazioni. Specie ricercata anche per la produzione del miele di castagno che si contraddistingue per colore ambrato e sapore amarognolo.
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Usi suggeriti
Pianta pregiata per il frutto, usata anche come ornamentale per la bella chioma.
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Nome scentifico
Castanea sativa
Caratteristiche
Altezza media* | 15-20 metri, può raggiungere i 30-35 metri in natura |
Ingombro della chioma* | 8-10 metri |
Forma della chioma* | piramidale negli stadi giovanili, larga ed arrotondata allo stadio adulto |
Tasso di crescità* | veloce |
Longevità media* | 400-500 anni |
Invasività* | non invasiva |
Foglie | verde brillante, allungate, margine dentato |
Fioriture | fine giugno-luglio, fiori maschili bianco-giallastri penduli, fiori femminili attaccati ai rametti |
Frutti | sono i cosidetti “ricci”, involucri spinosi che contengono la parte edule del frutto detta castagna, normalmente 3 |
Tolleranza allo stress
Siccità | Bassa |
Sommersione | Bassa |
Inquinanti | Bassa |
Esigenze
Esposizione | intermedia, mediamente esigente in luce |
Temperatura minima | -17/-15 °C |
pH | 5-6,5 |
Recensioni